La leggenda narra che nelle acque cristalline che circondano l’isola di Citera (Kythera in greco o anche Cerigo in italiano), sia nata la dea di bellezza e amore, Afrodite; si racconta infatti che le pudenda del dio Urano caddero in mare, a fianco dell’isola di Citera (e sarebbero oggi rappresentate dalle due Isole di Dragonera e dal monte Faskomilies). Queste avrebbero fecondato il mare facendo nascere dalle acque la dea Afrodite.
Dopo di lei, quest’isola appena sotto il Peloponneso, ha visto succedersi dominatori, etnie e culture diverse, conservando in sé un parte di ognuna di essere, ma mantenendo intatta l’originaria bellezza selvaggia dell’isola. Questa è Citera, un’isola greca al di fuori degli itinerari comuni, scelta da viaggiatori che vogliono vivere luoghi veri, nei quali lo sviluppo turistico non ha rovinato l’autenticità dei luoghi e delle persone.
Cosa vedere a Citera
Per i viaggiatori che intendono raggiungere Citera in traghetto, il punto di arrivo è il porto di Diakofti, situato sulla costa orientale dell’isola; il porto rimane isolato dalla costa (si trova su una piccola isoletta, di fronte alla costa di Citera) ed è collegato ad essa da un ponte. Il nostro consiglio è quello di noleggiare un’auto in modo da poter esplorare tutte le bellezze dell’isola; la prima cosa che noterete, una volta raggiunta Citera, è il grande relitto della Nordland, nave naufragata sulla secca Prassonissi nel 2000. Proseguendo verso sud, si costeggia il monte Faskomiles, che pur non essendo il rilievo più elevato dell’isola, è sicuramente il più conosciuto grazie alla leggenda secondo cui rappresenterebbe il fallo di Urano; sulle sue pendici sorge il borgo di Avlemonas, uno dei paesini più affascinanti dell’isola, dove passeggiare lungo sentieri in riva al mare, gustare le specialità locali e rilassarsi nelle piccole baie dalle acque cristalline (qui troverete anche la baia di Kaladi e la spiaggia di Paleopoli, approfondite in seguito).
Cosa vedere a nord
Dalla cittadina di Avlemonas, proseguite seguendo la strada in direzione Aroniadika e al bivio dirigetevi verso nord. Dopo circa un chilometro troverete sulla vostra destra una stradina che vi condurrà fino alle rovine del Castello di Paliochora, un tempo chiamato Agio Dimitrio, capoluogo dell’isola al tempo in cui i bizantini ne erano i dominatori; questo luogo selvaggio e ai tempi difficile da raggiungere rappresentava un punto sicuro per gli abitanti dell’isola. Nelle vicinanze si trova la Chiesa di Santa Barbara, da cui parte un percorso di canyoning che discende le strette gole di Kaki Langada sino a raggiungere l’omonima spiaggia. Il percorso risulta essere piuttosto impegnativo e quindi è consigliato solo a chi dispone di un’attrezzatura adatta e di una preparazione fisica adeguata.
Seguendo la strada principale e proseguendo verso nord si incontra Potamos, il paese più grande dell’isola. Qui troverete negozietti in cui comprare souvenir, ristoranti in cui degustare i prodotti tipici, e locali in cui rilassarsi all’aria aperta nelle serate estive. Se avrete occasione di visitare Potamos non perdetevi il mercato locale che si tiene tutte le domeniche mattina, dove potrete trovare i migliori prodotti venduti dagli agricoltori locali.
Dopo circa 6 chilometri incontrerete il villaggio di Karavas, immerso nel verde e incastonato in un burrone; qui è d’obbligo una visita al famoso forno Karavas, dove oltre alla possibilità di gustarvi dolci e crostini tipici, potrete vedere alcuni macchinari antichi che venivano utilizzati per la preparazione dei prodotti.
Superato Karavas si arriva all’estremità dell’isola dove troverete il faro Moudari, sul promontorio di Spathi; salendo sul faro, alto 25 metri, avrete una fantastica vista su tutta la baia (chiedete informazioni agli abitanti di Karavas per visitare il faro).
Cosa vedere a sud
Conclusa la visita della parte nord dell’isola, tornate verso il centro di Citera, in direzione Aroniadika. Da qui proseguite verso sud al bivio; dopo circa 6 chilometri raggiungerete Mylopotamos, borgo tradizionale il cui centro è rappresentato dall’antico insediamento veneziano di Kato Chora. Da Mylopotamos parte un sentiero poco segnalato ma davvero interessante che seguendo il corso del fiume, attraversa cascate, laghetti e 5 mulini fino a raggiungere il mare. Il sentiero, denominato M41, permette di raggiungere l’ultimo laghetto in circa 1 ora di camminata; da qui si può raggiungere il mare in 3 ore di cammino (passando per la chiesa di Panaghia Orfani, visibile solo dall’esterno), oppure si può tornare a Mylopotamos scegliendo di ripercorrere la stessa strada o utilizzando il sentiero che attraversa le campagne. Proseguendo verso ovest si raggiunge una delle attrazioni naturali più conosciute e apprezzate di Citera, la grotta di Aghia Sofia; si tratta della più grande grotta-chiesa dedicata alla santa, dove si possono ammirare affreschi del XIII secolo, dedicati alla santa Sofia e alle sue figlie Elpida, Pisti e Agapi. L’ingresso e la visita accompagnata nella grotta hanno un costo di 5 € per gli adulti e 2 € per bambini e studenti; l’orario di apertura nei mesi estivi è dalle ore 11.00 alle ore 19.00 (si consiglia tuttavia di verificare preventivamente eventuali variazioni d’orario). Ritornando sulla strada principale e proseguendo verso sud si raggiunge il capoluogo dell’isola, la città di Chora (attualmente indicata anche con il nome Citera, o Kythera). La prima cosa che vedrete è l’antico Castello veneziano, costruito nel 1503, che domina la cittadina sottostante ed offre un’incredibile vista panoramica della baia. Dopo una passeggiata tra i vicoli della città, in cui troverete bar, ristorantini e negozi, raggiungete il golfo di Kapsali, dove rilassarvi in due grandi spiagge, divise da un piccolo istmo sul quale svetta il faro della città.
Le migliori spiagge di Citera
L’isola di Citera offre spiagge per tutti i gusti, da quelle più isolate e difficili da raggiungere, dove trascorrere una giornata all’insegna del puro relax cullati dal dolce suono delle onde, fino a quelle attrezzate con ombrelloni, lettini e punto ristoro, comode e facilmente accessibili da tutti. Quelle che vi proponiamo qui sono solo alcune delle spiagge più belle di Citera, ma se avete la possibilità di nolegiare un auto, non perdete l’occasione di girare l’isola per scoprirne i luoghi più interessanti.
Spiaggia di Kaladì
È una delle spiagge più frequentate dell’isola ed è ideale anche per famiglie e bambini. Si trova sulla costa est di Citera e si può raggiungere in auto. L’ultimo tratto per arrivare in spiaggia è una scalinata in pietra, di un centinaio di gradini, che conduce alla baia. La spiaggia è di ciottoli e si suddivide in tre aree create naturalmente da grossi scogli; l’ingresso al mare è molto comodo con un fondale che aumenta in modo graduale. Per i subacquei esperti non manca la possibilità di esplorare qualche reperto storico, come il relitto della nave affondata qui nel 1802.
Spiaggia di Chalkos
La spiaggia di Chalkos è sicuramente un’altra spiaggia ben conosciuta e molto frequentata dai turisti dell’isola, attrezzata con ombrelloni, lettini ed un bar. Si trova a sud, quasi all’estremità dell’isola, ed è raggiungibile in auto tramite un sentiero sterrato.
Spiaggia di Melidoni
Altra spiaggia attrezzata sempre nella parte sud dell’isola. Si può raggiungere in auto attraverso un lungo sentiero, in parte asfaltato e in parte sterrato e offre ombrelloni, lettini, un piccolo bar dove rinfrescarsi con una bibita o fermarsi per uno spuntino. Alle spalle della spiaggia si trova un comodo parcheggio.
Spiaggia di Diakofti
La prima spiaggia che vedrete arrivando sull’isola. A Diakofti si trova infatti il porto principale dell’isola che rimane però isolato dalla costa (si trova su una piccola isoletta, di fronte alla costa di Citera, che è collegata da una strada all’isola principale). La spiaggia di Diakofti è sabbiosa e con acque poco profonde, quindi ideale per famiglie e bambini ed è attrezzata con ombrelloni e lettini (circa una trentina), ma dispone anche di una parte libera, da lato opposto della strada che collega il porto all’isola. Qui si possono facilmente trovare ristoranti tipici in cui apprezzare le specialità locali.
Spiaggia di Kapsali
La spiaggia di Kapsali è una grande spiaggia attrezzata, situata nella parte sud dell’isola di Citera. Alla comodità di ombrelloni e lettini si aggiungono anche numerosi snack-bar e ristorantini tipici vista mare. Una parte della spiaggia è sabbiosa, l’altra invece è di ciottoli, come la maggior parte delle spiagge dell’isola. Una luogo ideale quindi per chi desidera tutte le comodità di una spiaggia attrezzata, un po meno per chi predilige luoghi più tranquilli e isolati.
Spiaggia di Paleopoli
La spiaggia di Paleopoli si classifica come la più grande spiaggia di Citera, ed è attrezzata con tutte le comodità come ombrelloni, lettini e punti ristoro, ma in buona parte è anche libera. Molto semplice da raggiungere, visto la strada asfaltata che passa alle sue spalle, è adatta anche a famiglie e bambini.
Spiaggia di Kyriakoulou
Tutt’altra cosa invece la spiaggia di Kyriakoulou, nella parte sud dell’isola. Si tratta di una spiaggia piccola e isolata, senza alcun servizio e raggiungibile solamente in barca. Una spiaggia perfetta per rilassarsi in completa solitudine e farsi un bagno in acque profonde.
Spiaggia di Limnionas
Situata quasi al centro della costa est dell’isola, la spiaggia di Limnionas è un luogo tranquillo dove trascorrere una piacevole giornata. Non è attrezzata ma nel periodo estivo è comunque disponibile un piccolo punto ristoro. Si raggiunge in auto attraverso un lungo sentiero panoramico.
Spiaggia di Agia Pelagia
A concludere l’elenco di alcune tra le più belle spiagge dell’isola troviamo la spiaggia di Agia Pelagia, situata nella parte nord-ovest dell’isola ai piedi dell’omonimo paesino. Si tratta di una lunga spiaggia, in parte libera e in parte attrezzata, alle cui spalle sorge il paese di Agia Pelagia in cui trovare anche qualche ristorantino tipico.
Come arrivare a Citera
Se stai cercando di capire come arrivare a Citera dall’Italia, la prima cosa da tenere a mente è che il mezzo più comodo e rapido è l’aereo (con almeno 1 scalo) in quanto attualmente i collegamenti navali sono davvero ridotti (l’unico comodo è da Neapolis).
Voli per Citera
Per arrivare a Citera dall’Italia, la prima soluzione possibile è quella di utilizzare l’aereo; sarà necessario raggiungere Atene con voli diretti da tutti i principali aeroporti italiani e successivamente prendere un secondo volo che vi porterà sull’isola. Le compagnie che effettuano il volo da Atene a Citera sono Aegean Airlines,Olimpic Air, Blue Air e Sky Express che vi permettono di raggiungere l’isola in circa 45 minuti.
Traghetti per Citera
È possibile raggiungere Citera anche in traghetto dalla vicina Neapoli o da Cerigotto (Antikythera). Nel periodo estivo il traghetto Porfyrousa effettua collegamenti una o due volte al giorno.
I biglietti possono essere acquistati al porto fino a qualche ora prima della partenza, oppure potete contattare un’agenzia come Vatika Bay e richiedere informazioni per l’acquisto anticipato dei biglietti.
Orari aggiornati per il periodo marzo 2020 – ottobre 2020 (Kythera.gr)
Se hai deciso di scegliere Citera come destinazione per la tua prossima vacanza, allora potresti trovare utile e interessante il nostro articolo Grecia Informazioni Utili con consigli e suggerimenti per organizzare al meglio il tuo viaggio. Infine, per ulteriori informazioni, puoi visitare anche VisitKythera.com.
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