Tra le tante grandi città europee raggiungibili con poche ore di volo dal nostro Paese, Edimburgo è secondo noi una di quelle più interessanti e affascinanti, da mettere sicuramente in lista tra le destinazioni del vostro prossimo viaggio in Europa. La capitale della Scozia, con il suo famoso Royal Mile, riesce infatti a farti sentire quasi ospite di un’epoca diversa, grazie al fascino intramontabile dell’antichissimo castello, gli edifici dal aspetto magico e misterioso realizzati in stile gotico, e i tanti closes (vicoli) che collegano le vie principali della città. Ma quindi, cosa vedere ad Edimburgo? In questo articolo abbiamo raccolto tutti i luoghi più interessanti da vedere in città, cercando di darvi tanti consigli utili per la visita, basandoci su quella che è stata la nostra (bellissima) esperienza.
In fondo all’articolo parliamo anche di come arrivare ad Edimburgo e di come muoversi in città, in modo da offrirvi un prospettiva quanto più completa possibile sulla splendida capitale scozzese.
Vuoi farti un’idea rapida del meglio di Edimburgo e dintorni? Dai un’occhiata al nostro video per scoprire i luoghi più belli da vedere!
Castello di Edimburgo
Domina l’intera città dall’alto della collina su cui sorge e racchiude tra le sue mura centinaia di anni di storia. Insomma, tre le numerose attrazioni da vedere a Edimburgo, il Castello occupa decisamente una posizione di rilievo.
La visita al Castello richiede 1 ora e mezza / 2 ore, durante le quali si ha modo di ripercorrere tutta la storia di questa fortezza, possibilmente con l’aiuto di un audio-guida, godendo nel frattempo di una vista panoramica eccezionale (quasi a 360 gradi) sulla città. Orientarsi all’interno dell’Edinburgh Castle è davvero semplice, quindi difficilmente vi sfuggirà qualcosa, ma in ogni caso assicuratevi di fare un giro all’interno del Royal Palace, che custodisce i gioielli della Corona scozzese, nelle Prisons of War, utilizzate per rinchiudere i soldati catturati durante la guerra, e mettete piede nella St Margaret’s Chapel, una minuscola cappella costruita quasi 1000 anni fa che ad oggi risulta essere l’edificio più antico di Edimburgo.
Sia all’ingresso che nella parte più alta della fortezza troverete numerosi cannoni, utilizzati in passato a difesa del Castello. Soffermatevi sul One O’Clock Gun, l’unico cannone ancora “in uso” che, come suggerisce in nome stesso, all’una esatta di ogni giorno spara un micidiale colpo di cannone (a salve ovviamente) che rimbomba tra le mura.
Come per tutte le attrazioni più popolari, una visita nelle prime ore del mattino è la scelta migliore per evitare orde di turisti e scolaresche. Se invece volete assistere allo sparo del One O’Clock Gun, ovviamente potete optare per quell’orario, mettendo in conto un po più persone in coda alla biglietteria (se non avete già i biglietti) e all’interno delle mura.
Per quanto riguarda i biglietti, il Castello di Edimburgo rientra in un pass chiamato “Explorer Pass”, che permette di visitare parecchie attrazioni storiche in tutta la Scozia. Quindi se avete in programma un giro tra castelli e monumenti scozzesi, potete valutare questa opzione per risparmiare (e saltare le code).
Royal Mile e closes
Durante la visita non potrete fare a meno di passeggiare lungo il Royal Mile, la strada principale della Old Town, che collega due luoghi simbolo della città, il Castello di Edimburgo e il Palace of Holyroodhouse. Lungo questa via, che misura per l’appunto circa un miglio (oltre un chilometro e mezzo), si trovano ristoranti, negozi, boutiques e alcune delle attrazioni più conosciute, come lo Scottish Parliament Building, la St Giles Cathedral, e il Real Mary King’s Close.
Da Royal Mile partono inoltre decine di closes, ovvero quei vicoli stretti che si protendono verso l’esterno e che un tempo ospitavano centinaia di persone. La città era infatti popolata da un numero di abitanti davvero elevato, pertanto nei terreni disponibili venivano costruite strutture quanto più alte possibile, lasciando di fatto solo piccoli vicoli a separarle l’una dall’altra. Questi vicoli in genere erano vie private che portavano alle abitazioni, e alle loro estremità vi si trovano (e in alcuni casi vi si trovano ancora) cancelli di ferro, chiusi durante la notte (da qui il nome “close”). I closes devono i loro nomi ad uno degli abitanti del vicolo, in genere personaggi di spicco o commercianti. Tralasciano le condizioni in cui si viveva all’interno di questi vicoli, oggi è interessante attraversarli per spostarsi rapidamente tra le vie della città e per osservare angoli insoliti, a volte tetri e suggestivi. Il close più particolare è il Real Mary King’s Close, un vicolo sotterraneo, date le costruzioni realizzate nel corso del tempo ad di sopra di esso, che è possibile visitare con tour guidati.
Le zone migliori della città e gli hotel consigliati nel nostro articolo Dove dormire a Edimburgo.
Palace of Holyroodhouse
Situato all’estremità orientale del Royal Mile, il Palace of Holyroodhouse è la residenza ufficiale della famiglia reale ad Edimburgo e all’interno delle sue stanze conserva il meglio della storia dei reali scozzesi. Durante la visita avrete modo di vedere la camera da letto di Maria Stuart, così come la Great Gallery, che ospita decine di ritratti di re scozzesi del passato. Per visitare con calma il Palace of Holyroodhouse è necessaria almeno un’ora/un’ora e mezza e potrete utilizzare l’audio-guida compresa nel prezzo del biglietto. Non è invece possibile visitare il palazzo nei momenti in cui è presente la famiglia reale o durante le funzioni ufficiali (in genere nel periodo estivo). È possibile verificare l’apertura del palazzo sul sito ufficiale.
Calton Hill
Se la visita al Castello offre un ottimo punto di vista sui i Princes Street Garden e sul West End, Calton Hill, dal lato opposto rispetto alla linea ferroviaria che “divide” il cuore di Edimburgo, permette di godere di un panorama sul lato orientale della città e sulla adiacente Princes Street.
Si tratta infatti di una bassa collina (100 metri di altezza, meno di 5 minuti per raggiungerne la cima), sulla quale spiccano diversi monumenti commemorativi, come il National Monument of Scotland e il monumento a Duglas Steward, oltre all’interessante Osservatorio Astronomico.
Vi raccomandiamo una visita a Calton Hill soprattutto all’alba o al tramonto quando, con un po’ di fortuna, è possibile ammirare un panorama che si tinge di indimenticabili sfumature dorate.
Princess Street Gardens
Situati tra la Old Town e la New Town di Edimburgo, i Princes Street Gardens rappresentano il cuore verde della città e vale la pena trascorrere un paio d’ore passeggiando al loro interno. I giardini sono aperti tutto l’anno ma vanno aggiunti al vostro itinerario in particolare in primavera, per ammirare i fiori che ne adornano i sentieri, oppure, se come noi visitate la città durante il periodo natalizio, per perdersi in uno dei mercatini di Natale più belli d’Europa.
Scotch Whisky Experience
Se avete voglia di tuffarvi nella storia del whisky scozzese e perché no, gustarne un assaggino, la Scotch Whisky Experience è l’attrazione giusta per voi. Sono disponibili differenti tipologie di visite guidate ma già con quella più semplice (“The Silver Tour”) verrete letteralmente trasportati “su botte” lungo un piccolo percorso con diverse installazioni, dove inizierete a scoprire come si produce questo particolare distillato. A seguire un guida vi mostrerà qualche filmato davvero suggestivo (grazie anche ad un mega schermo curvo) che vi racconta quali sono le aree in cui si produce e si fa “stagionare” il whisky e quali caratteristiche e aromi assume il prodotto in quelle determinate zone della Scozia. Infine non manca certo un piccolo assaggio del distillato ambrato e una visita ad una collezione enorme e impressionante di whisky di ogni genere!
Il tour più semplice dura un’oretta è può essere un’idea interessante nelle giornate particolarmente fredde o piovose, oppure come intermezzo tra le visite alle attrazioni “classiche”.
St Giles’ Cathedral
Sempre lungo il Royal Mile incontrerete un’imponente cattedrale in stile gotico la cui costruzione risale a circa 900 anni fa; si tratta della Cattedrale di Sant’Edigio o St Giles’Cathedral, che nel corso del tempo ha subito imponenti lavori di ristrutturazione ma ha conservato quell’atmosfera d’altri tempi che sono le cattedrali gotiche sanno trasmettere.
L’ingresso alla Cattedrale è libero e gratuito ma all’interno è possibile lasciare un’offerta di qualche sterlina. Prendetevi qualche minuto per passeggiare in ogni angolo della struttura e non perdetevi la Thistle Chapel (Cappella del Cardo) intitolata ai cavalieri dell’Ordine del Cardo. Anche per la cappella l’ingresso è libero, ma l’accesso è possibile secondo la disponibilità delle guide.
Se invece ve la cavate bene con l’inglese potete anche partecipare ad un tour guidato della Cattedrale (minimo 5 partecipanti, prenotazione sul sito ufficiale) o ad un tour sulla Torre della Cattedrale da cui ammirare tutta la Old Town (£6 per persona, prenotazioni in loco il giorno stesso).
National Museum of Scotland
Uno dei luoghi più curiosi per scoprire la storia scozzese, dai tempi antichi fino (quasi) ai giorni nostri, è sicuramente il National Museum of Scotland. Il museo “nuovo” (aperto circa 20 anni fa) è disposto su cinque piani ed è collegato all’originale museo vittoriano che ospita collezioni davvero interessanti. Il bello di questo museo è che non mostra solo cornamuse e antichi reperti bellici e industriali, ma offre invece tante aree a tema diverse, spaziando dal regno animale alla scienza e tecnologia, passando perfino per una sezione dedicata alla morte, con tanto di carri funebri e gioielli “da lutto”.
Da notare la (nobile) scelta del museo di dedicare sì una sezione al mondo animale, ma senza riempirsi di bestie imbalsamate chiuse in teche di vetro (che dal nostro punto di vista sono piuttosto infelici) optando invece per installazioni moderne “a portata di mano”, dove gli animali, riprodotti a grandezza naturale (scheletro di dinosauro incluso), sono organizzati in base al loro comportamento e alla loro relazione con l’ambiente in cui vivono.
Gallerie Nazionali Scozzesi
Per gli appassionati di arte, Edimburgo non manca di offrire diverse gallerie interessanti, tra cui spicca la Scottish National Gallery, situata nell’area est dei Princes Street Gardens. Qui è possibile ammirare opere realizzate tanto da artisti scozzesi quanto da famosi artisti europei del calibro di Monet, Van Gogh e Gauguin. Se invece preferite optare per l’arte moderna, la scelta migliore ricade sulla Scottish National Gallery of Modern Art, composta di due edifici in stile neoclassico che racchiudono opere d’arte del XX secolo; anche in questo caso si tratta sia di artisti scozzesi che di grandi maestri come Matisse, Picasso e Miró.
Un piccolo suggerimento: le due gallerie si trovano in aree diverse della città, ma se volete visitarle entrambe potete utilizzare la navetta gratuita che le collega.
Altre attrazioni da vedere in città
In una grande città come Edimburgo le attrazioni e i punti di interesse da vedere sono davvero molti e spesso è impossibile vedere proprio tutto nel tempo che si ha a disposizione. Fino a qui abbiamo quindi raccolto tutto quello che secondo noi è un “must”, ovvero tutte le attrazioni da non perdere durate il vostro soggiorno. A questo elenco però possono aggiungersi tanti altri luoghi e attrazioni affascinanti che possono risultare più o meno adatti a seconda degli interessi del viaggiatore. Per fare qualche esempio pratico, se siete amanti dei giardini o più in generale della natura, una visita al Royal Botanic Garden, situato a poco più di due chilometri dal Royal Mile, può essere davvero interessante, grazie ad una superficie di ben 28 ettari dentro la quale non mancano serre tropicali, esposizioni di piante rare e perfino un giardino roccioso le cui origini risalgono al lontano 1871.
Se invece vi interessa approfondire al meglio la storia scozzese, una visita alla Scottish National Portrait Gallery è da mettere in programma; la pinacoteca (recentemente rinnovata) conserva fotografie, dipinti e sculture di tutti i personaggi più importati che hanno determinato la storia scozzese. Infine, se amate l’architettura moderna, lo Scottish Parliament Building ne offre un’interpretazione interessante, grazie ai suoi esterni unici e in qualche modo stravaganti, che, almeno secondo Enric Miralles, l’architetto che era a capo del progetto, hanno tutti un valore simbolico da interpretare.
Quando andare a Edimburgo
Edimburgo è una di quelle città che si presta ad una visita in ogni periodo dell’anno offrendo sfumature diverse in ogni momento. Visitare Edimburgo nel periodo natalizio ha un fascino particolare grazie alle decorazioni che addobbano il centro della città, ma soprattutto per i caratteristici mercatini di Natale che ravvivano i Princes Street Garden. Ovviamente l’altra faccia della medaglia nel periodo invernale è la durata delle giornate, con un sole che tarda a sorgere ma tramonta molto presto (intorno alle 16.00/16.30 tra dicembre e gennaio). Se avete in programma di utilizzare Edimburgo come base di partenza per un esplorazione di castelli e monumenti storici scozzesi, verificate prima di prenotare che questi siano aperti; in inverno potreste trovare qualche attrazione chiusa. Se la visita ricade invece tra la primavera e l’estate, avrete giornate più lunghe per esplorare le città e giardini fioriti, ma ovviamente questo è anche il periodo con più movimento e qualche coda in più per visitare le attrazioni.
Come arrivare a Edimburgo
Edimburgo può essere raggiunta comodamente dai principali aeroporti italiani (in molti casi anche con voli diretti). È possibile scegliere tanto compagnie di bandiera, che spesso includono nel prezzo il bagaglio da stiva, quanto compagnie low-cost, che offrono prezzi minori, ma in genere senza bagaglio incluso, quindi preferibili solo per i viaggi di pochi giorni. Tra le compagnie con i prezzi più competitivi ci sono ovviamente Ryanair ed Easyjet che in alcuni periodi dell’anno propongo voli A/R diretti (dove disponibili) a prezzi inferiori a € 100,00 a persona. Se avete una certa flessibilità in termini di date del viaggio, trovare biglietti convenienti non è poi così difficile. Mettete però in conto che la vita in città non è affatto economica, con un prezzo medio di ingresso alle attrazioni che si aggira intorno alle 15 sterline.
Come raggiungere il centro dall’aeroporto
Una volta atterrati ad Edimburgo, probabilmente dovrete raggiungere la zona centrale della città per arrivare al vostro hotel/appartamento. Esistono ovviamente vari modi per muoversi in città e quindi per raggiungere il centro, tra cui taxi e navette private, ma personalmente, salvo esigenze particolari, vi consigliamo di optare, come abbiamo fatto noi, per il collegamento tramite bus. Si tratta dell’bus AirLink 100 della compagnia Lothian Busses che collega l’aeroporto (Stop D) con il centro città (l’ultima fermata è Waverly Bridge, adiacente a Princes Street e a pochi passi dal Royal Mile) con un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ogni 10-15 minuti (salvo orari ridotti per festività).
Se invece il vostro hotel/appartamento non si trova nella zona centrale di Edimburgo, potete valutare quale autobus (con partenza dall’aeroporto) è più opportuno scegliere. In questo caso avrete a disposizione, oltre all’AirLink 100 che ha varie fermate intermedie tra aeroporto e centro città, anche gli SkyLink 200 / 300 / 400, ognuno con percorsi e frequenza differenti consultabili sul sito ufficiale della compagnia di trasporti.
Qualsiasi sia la linea utilizzata, il costo del biglietto per una corsa singola è di £ 4.50 per gli adulti e £ 2,00 per i bambini. Se invece sapete già che utilizzerete questo mezzo anche per ritornare in aeroporto, potete optare per l’acquisto del biglietto di andata e ritorno che costa £ 7,50 per gli adulti e £ 3,00 per i bambini (il ritorno ha data aperta). Anche per quanto riguarda le modalità di acquisto dei biglietti potete scegliere tra diverse opzioni. La scelta più comoda, secondo noi, è quella di acquistare i biglietti da casa e stampare la ricevuta d’acquisto (come indicato sul sito ufficiale); una volta arrivati al chiosco di Lothian Busses, dovrete semplicemente consegnare la ricevuta all’operatore, che vi darà i biglietti da validare sul bus (se ne occupa il conducente appena salite). In questo modo non dovrete preoccuparvi di effettuare subito pagamenti (in sterline o con carta) all’arrivo. Ovviamente potete acquistare anche i biglietti direttamente al chiosco, pagando in sterline o con carta oppure anche dal conducente (con importo esatto, in quanto non viene dato resto) o ancora tramite app mobile (sulla quale però potreste avere vincoli in merito alle opzioni di acquisto).
Come muoversi in città
Detto ciò, arrivare a destinazione non dovrebbe più essere un problema. Per quanto riguarda gli spostamenti in città, c’è subito da dire che gran parte delle attrazioni che probabilmente vorrete visitare si trova lungo (o nei pressi) del Royal Mile, che come suggerisce in nome è lungo circa un miglio, e pertanto è percorribile comodamente a piedi. Quindi, qualora il vostro alloggio non fosse nei pressi del Royal Mile, dovrete solo preoccuparvi di trovare il mezzo per raggiungerlo. Come fare? Basta inserire il vostro punto di partenza nell’apposita sezione del sito della compagnia Lothian, e vi verrà indicato il numero della linea di autobus/tram che vi permette di raggiungere la destinazione selezionata. Da notare che a Edimburgo non è disponibile la metropolitana (ma tram e bus portano quasi ovunque).
Ora che sapete cosa vedere a Edimburgo e come muovervi in città, non vi resta che fare le valigie e prenotare in vostro viaggio in Europa. Per qualsiasi domanda in merito a questa affascinante città, lasciate un commento qui sotto e cercheremo di aiutarvi e consigliarvi. Non dimenticate di votare l’articolo e condividerlo con i vostri amici!
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