Avana Cuba cosa vedere

Cosa Vedere a l’Avana, Cuba

Luca e Bea, autori di ViaggiareVerde.it

Cosa Vedere a l’Avana, Cuba

Auto d’epoca che attraversano strade ricche di case colorate, monumenti storici e decadenti che testimoniano il suo passato rivoluzionario, e gli abitanti locali (gli habaneros) sempre sorridenti e disponibili con il prossimo, sono solo alcune delle caratteristiche che vi faranno innamorare di uno dei luoghi più affascinanti dei Caraibi.

Passeggiando alla scoperta della città noterete come le giornate cubane trascorrano all’insegna della tranquillità e della musica; lasciatevi trasportare ed assorbite dagli abitanti la giusta filosofia per vivere al meglio il vostro viaggio.

Fondata nel 1514 dal conquistatore Diego Velazquez de Cuellar, l’Avana è stata per anni un importante centro commerciale, motivo per cui venne spesso presa di mira e continuamente saccheggiata dai pirati. Divenuta nel 1607, quasi un secolo più tardi, la capitale di Cuba, oggi rappresenta la più grande città caraibica ed ospita centinaia di siti turistici. Il suo centro storico, segnato da architetture africane, europee e contemporanee, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982 ed è uno dei meglio preservati di tutta l’America Latina.

In questo articolo vogliamo portarvi alla scoperta di Cuba e ti tutti i suoi luoghi più belli e interessanti da vedere.

Capitolio Nacional

capitolio nacional - avana

Il Capitolio Nacional, o Campidoglio Nazionale, si trova nel cuore della città; la sua costruzione, che richiama nella forma il Campidoglio di Washington D.C., risale alla prima metà del XX secolo quando era la sede della Camera e del Senato cubano.

Dopo essere stato adibito negli ultimi anni a sede del Ministero della Scienza, Tecnologia e ambiente, a partire dal 2010 ha subito una profonda opera di restauro che si stima terminerà nel 2019 quando il Capitolio Nacional diventerà finalmente la sede dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, in occasione del cinquecentesimo anniversario della fondazione dell’Avana.

Ad oggi l’edificio è aperto al pubblico che può ammirare uno dei luoghi più importanti e significativi per la storia di questa città.

Real fabrica de tabaco Partagas

fabrica tabaco partagas - avana

Nelle vicinanze non perdetevi la Real Fabrica de Tabaco Partagas, una delle fabbriche di sigari più visitata di Cuba, che venne fondata dallo spagnolo Jaime Partagas nel 1845 e produce alcune delle marche più pregiate come la Montecristo e la Cohiba.

Un’attrazione interessante per tutti gli intenditori di tabacco, ma anche per chi è semplicemente incuriosito da questo mondo; infatti durante la visita vengono mostrate le varie fasi della produzione dei sigari partendo dal primo piano, dove si assiste alla lavorazione delle foglie di tabacco, per poi passare agli altri piani in cui i sigari prendono forma e vengono confezionati.

Paseo del Prado

bodeguita del medio - avana

Conclusa la visita alla fabbrica di tabacco dirigetevi verso il Paseo del Prado, o Paseo de Marti, una delle strade più conosciute e trafficate dell’Avana; apprezzata molto sia dai turisti che dai cubani, venne realizzata nella seconda metà del XVIII secolo e simboleggia la linea di confine tra il Centro Habana e l’Habana Vieja. Lungo il Paseo del Prado, ispirato alle passeggiate di Parigi e Barcellona, sono presenti otto statue in bronzo, raffiguranti dei leoni che sembrano voler vegliare e proteggere il viale. Da qui cercate l’antica e famosa Bodeguita del Medio, tipico ristorante che in passato ospitò personaggi di fama mondiale come Salvador Allende, Pablo Neruda e lo scrittore Ernest Hemingway, che qui apprezzò l’eccellente mojito. Non perdetevi infine calle Obispo, dove incontrerete El Floridita, il bar dove venne inventato il daiquiri.

Museo Nacional de Bellas Artes

A pochi minuti a piedi dal Paseo del Prado si trova il Museo di Belle Arti Cubano che con oltre 20 sale espositive conserva al suo interno la più grande collezione di quadri e sculture dei Caraibi e una delle maggiori di tutto il Sud America. All’interno del museo vi è inoltre un teatro, utilizzato per concerti ed esposizioni, una biblioteca e il Centro de Informacion de Antonio Rodriguez Morey, dedicato alle Arti Visive.

Museo de la Revolucion

museo revolucion - avana

Tra i luoghi imperdibili da vedere durante la vostra visita all’Avana spicca sicuramente il Museo della Rivoluzione, ospitato all’interno dell’ex Palazzo Residenziale. Prima di entrare nell’edificio fermatevi ad ammirare l’esterno dove noterete il carro armato che venne utilizzato da Fidel Castro durante l’invasione della Bahia dei Porci.

La visita del Museo si articola in 3 piani: al piano terra avrete modo di approfondire la storia della Cuba contemporanea ripercorrendo gli avvenimenti più significativi degli ultimi 50 anni.

Al primo piano viene invece raccontato tutto il periodo della Rivoluzione e i primi anni dopo la vittoria; infine, dopo aver attraversato la storia più moderna del Paese, al secondo ed ultimo piano, troverete le sale che raccontano le origini di Cuba, partendo dall’arrivo degli spagnoli nel 1492.

All’uscita, presso i giardini del Museo, non perdetevi il Padiglione Memorial Granma, al cui interno avrete modo di vedere lo yacht Granma, l’imbarcazione che venne utilizzata da Che Guevara, Fidel Castro ed altri rivoluzionari per raggiungere Cuba.

Plaza de armas

Tra le piazze più antiche di Cuba, Plaza de Armas è circondata da edifici coloniali e ospita al suo interno il Museo de la Ciudad, realizzato verso la fine del 1700, un altro luogo che vuole raccontare tutta la storia che ha permesso a Cuba di diventare una delle destinazioni più importanti dei Caraibi. È qui che si trova la statua originale della Girardilla, uno dei simboli più antichi di Cuba.

Secondo la leggenda, la statua rappresenta Doña Isabel of Bobadilla, la moglie del governatore di Cuba Hernando de Soto, in carica nella prima metà del ‘500. La statua vuole raccontare la passione che vi era tra i due, finita bruscamente quando il governatore partì, senza mai tornare, verso la Florida. La donna rimase a lungo ad aspettare il suo ritorno, guardano verso il mare dall’alto del Castillo de la Real Fuerza.

È infatti in cima al castello che venne posta originariamente la statua, spostata poi all’interno del museo dopo che cadde a causa di una tempesta; oggi la Girardilla in cima al castello è solo una copia dell’originale.

Malecon

malecon - avana

Costruito nei primi anni del 1900, il lungomare Malecon è lungo circa 8 chilometri e costeggia la città collegando il Puerto de la Habana con il quartiere di El Vedado. Passeggiando lungo questo viale avrete modo di ammirare i diversi stili architettonici che convivono armoniosamente, e se sarete qui nelle ultime ore del pomeriggio, potrete ammirare uno dei tramonti più belli della zona sorseggiando un buon mojito.

Castillo del Morro

castillo del morro - avana

Realizzato a fine ‘500 come fortezza difensiva per la città, il Castillo de los Tres Reyes Magos del Morro, meglio conosciuto come Castillo di El Morro, è circondato da un alto muro di cinta sul quale si trovano i cannoni utilizzati in passato per difendersi dai nemici. All’intero del castello potrete visitare il Museo Marittimo e al tramonto potrete assistere alla cerimonia della Canonaz, durante la quale viene sparato un colpo da ognuno dei 12 cannoni, chiamati con il nome dei 12 apostoli.

Fortaleza de San Carlos de la Cabaña

Una volta visitato il Castillo di El Morro, nelle vicinanze potrete visitare la Fortezza di San Carlos de la Cabaña, la più grande fortificazione militare realizzata dagli spagnoli in America, nonché la terza più grande di tutto il continente.

Occupata inizialmente dalle unità militari spagnole e poi conquistata da Che Guevara durante la rivoluzione, la fortezza oggi è adibita a museo ed ospita importanti eventi culturali come la Biennale di Arti Visive e la Fiera Internazionale del Libro.

Statua di John Lennon

statua di john lennon - avana

All’interno del Parque John Lennon, un parco pubblico situato nel quartiere di El Vedado, vi è seduta su una panchina una statua di bronzo del famoso cantante dei Beatles John Lennon. Inaugurata nel 2000, in occasione del ventesimo anniversario dell’assassinio del cantante, la statua mostra John Lennon con i capelli lunghi tenuti così dal cantante nel periodo “pacifista” della sua carriera, momento in cui anche Fidel Castro si rivede nei suoi ideali, cambiando la sua precedente opinione. I caratteristici occhiali rotondi, forse uno dei simboli distintivi del cantante, sono stati rubati più di una volta, motivo per cui , se volete farvi fotografare il compagnia del cantante (con tanto di occhiali), noterete nelle vicinanza una signora cubana che si occupa proprio di mettere e togliere gli occhiali alla statua.

Catedral de San Cristobal

catedral san cristobal - avana

Considerata uno dei luoghi più importanti della città, la Cattedrale di San Cristobal de la Habana, si presenta con una struttura davvero particolare. Appena arriverete di fronte alla cattedrale rimarrete dubbiosi davanti alle due torri difformi che esteticamente sembrano spezzare l’equilibrio dell’opera; realizzata verso la metà del 1700 la cattedrale è rinomata in quanto qui, sotto l’altare, furono conservati i resti di Cristoforo Colombo, prima che questi furono trasferiti in Spagna alla fine della guerra di Indipendenza, quando gli spagnoli vennero cacciati da Cuba.

Plaza de la Revolucion

plaza de la rivolucion - avana

Dall’altra parte della città si trova una delle piazze più grandi del mondo, con una superficie di circa 72.000 metri quadrati. Una volta arrivati in Plaza de la Revolucion, saranno due edifici ad attrarre subito la vostra attenzione. Si tratta del Ministero degli Interni, sul quale spicca una gigantografia di Che Guevara, e quello del Ministero della Comunicazione, sul quale invece è raffigurato Camilo Cienfuegos, altro eroe nazionale della rivoluzione cubana.

In centro alla Piazza troverete invece un enorme monumento dedicato a Jose Martì, scrittore e rivoluzionario cubano, composto da una torre alta ben 112 metri (sulla quale è possibile salire e ammirare il panorama della città) e una statua di marmo di 18 metri rivolta verso le raffigurazioni degli eroi cubani.

Castillo de la Real Fuerza

Situato nei pressi della Plaza de Armas, il Castillo de la Real Fuerza venne costruito con lo scopo di proteggere l’Avana dagli attacchi dei nemici, ma soffrì fin da subito il fatto di trovarsi in una posizione poco strategica; eretto infatti troppo all’interno del canale che conduce alla Bahia dell’Habana, non si rivelò mai particolarmente utile per la sua funzione originaria, che fu rivista nel corso degli anni diventando prima la residenza del Governatore dell’Avana e successivamente Archivio e Biblioteca Nazionale, fino ad essere utilizzato al giorno d’oggi come Museo Marittimo.

Dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO nel 1982, il Castillo de la Real Fuerza è considerato dai cubani uno dei luoghi più rappresentativi della città; è infatti su una delle sue torri che domina la statua della Girardilla, uno dei simboli più antichi di Cuba. Per diversi anni sulla torre è rimasta la statua originale, ma in seguito, per preservarla e proteggerla da clima avverso, la statua è stata sostituita con un copia e l’originale è stata riposta presso il Museo della Ciudad.

Un luogo insolito da vedere a l’Avana – Fusterlandia

Per concludere la vostra visita all’Avana con qualcosa di insolito e alternativo, potete visitare il coloratissimo villaggio di Fusterlandia, un po’ distante dalla altre attrazioni in questa lista, ma sicuramente degno di essere esplorato.

Situato nel quartiere di Jamanitas, Fusterlandia è considerato un paradiso artistico realizzato dall’artista cubano José Fuster, ispiratosi alle opere catalane di Gaudì. Tutto ebbe inizio con la decisione di “ridare vita” al suo quartiere natale, in una zona particolarmente povera della città. Fu così che l’artista iniziò a decorare prima la sua casa e quella di alcuni vicini, per poi passare a fontane, fermate dell’autobus, panchine e tutto ciò che poteva dare colore e luce al quartiere, per farlo in qualche modo rinascere.

Il risultato ad oggi è un intenso arcobaleno di mosaici colorati che catturano e affascinano visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

Quando andare a Cuba

Il periodo migliore per visitare l’Avana, o più in generale Cuba, è quello della stagione secca che va da fine novembre fino a circa metà aprile.

Durante questi mesi il clima è davvero piacevole e si presta per escursioni e gite in città (o anche per un’ po di relax al mare soprattutto nei mesi di marzo e aprile); le piogge sono ai minimi annuali ma ricordatevi che vi trovate in una zona tropicale, ma potrebbe comunque esserci qualche temporale che lascia però rapidamente spazio al sole.

Da evitare invece il periodo degli uragani tra i mesi di agosto e ottobre dove le tempeste tropicali sono all’ordine del giorno.

Guida su Cuba e l’Avana

Per scoprire e visitare l’Avana e tanti altri luoghi simbolo di Cuba, ti consigliamo la guida Lonely Planet: Cuba, ricca di informazioni, percorsi e suggerimenti utili per il tuo viaggio.

Quella che vedi qui è l’ultima versione, aggiornata e con cartina estraibile:

Ora che sai perfettamente cosa vedere a l’Avana non ti resta che fare le valigie e partire al più presto per questa città ricca di storia e cultura. Buon viaggio!

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4 commenti su “Cosa Vedere a l’Avana, Cuba”

  1. Carla BOSSALINI

    Sono stata a l’Avana nel luglio del 2o18 .E’ stato un viaggio deciso in tre giorni
    non previsto.Che emozione visitare questa città cosi particolare.Quando sono arrivata davanti alla Cattedrale
    in quella grande piazza ero veramente emozionata.Vista la mia età penso che é stato l’ultimo viaggio importante della mia vita,l’ultimo aereo sul quale sono salita
    Non ho rimpianti, io e mio marito abbiamo girato mezzo mondo
    vivendo avventure incredibili.Dopo la casa che rimane sempre il nostro nido accogliente sono i soldi spesi meglio.E” cultura viva .Tanti aspettano la pensione per girare il mondo ma sbagliano.Girare il mondo come abbiamo fatto noi è faticoso ci vuole tanta energia che con il passare degli anni diminuisce Quanti ricordi quante curiosità soddisfatte quanti modi di vivere diversi abbiamo visto .Ora siamo diversamente giovani ancora curiosi di conoscere ma soddisfatti di quello che abbiamo visto .

    1. Buongiorno Carla,
      non potremmo essere più d’accordo. I soldi spesi per viaggiare e conoscere altri luoghi e culture sono i soldi spesi meglio. Ti permettono davvero di aprire la mente e di vedere le cose con occhi diversi. Un saluto.

  2. Tutte le volte che penso a quando sono stato a cuba mi viene la nostalgia, non solo; anche un pochino di rabbia visto che non ho visto l’havana.
    Prenderò i vostri consigli per il prossimo viaggio a Cuba.
    Ciao.

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